Gli indicatori tecnici e gli oscillatori sono soltanto alcuni degli strumenti principali usati per l'analisi tecnica vera e propria.
Esiste una vasta gamma di indicatori tecnici e oscillatori che possono essere classificati in vari gruppi.
Indicatori di tendenza
Gli indicatori di tendenza sono comunemente tracciati come linee continue sul grafico delle quotazioni e sono spesso usati in combinazione con due o più indicatori, selezionando periodi di tempo diversi. Le medie mobili e le Bande di Bollinger sono tipici indicatori di tendenza.
Indicatori di forza
Gli indicatori di forza mostrano la forza della quotazione confrontando i movimenti di rialzo e ribasso dei prezzi di chiusura successivi. Per misurare il potere di mercato si determina principalmente il volume delle operazioni esistente. L’ADX è un tipico indicatore di forza.
Indicatori ciclici
Gli indicatori ciclici descrivono le fluttuazioni dei prezzi. La teoria delle onde di Elliot è una delle teorie cicliche più famose e cerca di determinare i cicli attivi e quando si verificheranno.
Indicatori di Momento
Gli indicatori di Momento determinano la validità di una tendenza con il passare del tempo. Il Momentum si mostra con forza quando inizia la tendenza, per poi indebolirsi quando la tendenza viene modificata.
Tra i principali indicatori e oscillatori tecnici possiamo ricordare i seguenti:
Indice di forza relativa
L'indice di forza relativa, o RSI, è un comune indicatore nell'analisi tecnica del mercato forex. L'RSI segue la tendenza dei prezzi ed è espresso secondo un intervallo da 0 a 100. Nel caso in cui l’ RSI sia superiore o pari a 70, lo strumento finanziario in questione è considerato ipercomprato, il che significa che il prezzo è salito più del previsto e si consiglia pertanto di procedere a una vendita. Tuttavia, se l’RSI presenta con un livello inferiore o pari a 30, ciò implica che lo strumento finanziario in questione mostra un eccesso di vendite e il prezzo è sceso, pertanto gli investitori solitamente possono acquistare a un costo inferiore.
Stocastico
Lo Stocastico si usa per indicare situazioni di ipercomprato o ipervenduto su una scala 0-100. Questo indicatore si basa sulla constatazione che in una tendenza rialzista i prezzi tendono a salire ai massimi della giornata. Al contrario, quando i prezzi scendono e la tendenza punta verso il basso, i prezzi tendono a chiudere ai minimi della giornata. I calcoli stocastici producono due linee, vale a dire % K e % D. Tali valori vengono impiegati per indicare le situazioni di ipercomprato e di ipervenduto. La divergenza tra le linee stocastiche e l'azione del prezzo è un chiaro segnale per il commercio forex.
Media mobile di convergenza/divergenza (MACD)
Questo indicatore consiste nel tracciato di due linee. La linea MACD è la differenza tra due medie mobili esponenziali e la linea di separazione. Si tratta di una media mobile esponenziale della differenza. Se le linee MACD si incrociano, essa diventa un indice di probabilità che si verifichi un cambio di tendenza.
Media mobile semplice (SMA)
La media mobile semplice (SMA) è il prezzo medio semplice in un periodo di tempo determinato (5 minuti, 1 ora, 1 giorno, ecc.) in cui ciascun periodo scelto assume la medesima importanza nella media. Ad esempio, utilizzando le quotazioni di chiusura della coppia di valute EUR/USD, è possibile che la coppia abbia chiuso il primo giorno a 1,4583, il secondo giorno a 1,4592, il terzo giorno a 1,4597 e il quarto giorno a 1,4599. È così che l'SMA di 4 giorni è pari a 1,4593 (la media dei quattro periodi precedenti).
Media mobile esponenziale (EMA)
Questo indicatore dà maggiore importanza ai prezzi più recenti rispetto alla media complessiva. Ad esempio, in un’EMA di 20 giorni, gli ultimi 10 giorni avranno più effetto sulla media rispetto ai primi 10 giorni. L'obiettivo è quello di utilizzare i dati più recenti per visualizzare meglio la tendenza.
Bande di Bollinger
Le bande di Bollinger sono uno strumento molto utilizzato per l'analisi tecnica nel mercato forex. Esse sono tracciate da due linee: una superiore e una inferiore alla media mobile semplice. Le bande indicano una vendita quando sono al di sopra della media mobile (o vicino alla banda superiore - mercato in ipercomprato) e indicano un acquisto quando le bande sono al di sotto della media mobile (o vicino alla banda inferiore - mercato in ipervenduto). È importante tenere conto del fatto che le bande riflettono la volatilità del prezzo. L'interpretazione di base delle Bande di Bollinger si basa sul fatto che i prezzi tendono a rimanere tra la banda superiore e quella inferiore. La caratteristica delle Bande di Bollinger è che la distanza tra le bande varia secondo la volatilità dei prezzi. In periodi di maggiore volatilità di mercato le bande saranno più ampie,mentre durante i periodi di bassa volatilità le bande si restringeranno per contenere i prezzi delle valute.
Indicatore SAR parabolico
Il SAR parabolico è un indicatore molto popolare usato principalmente per determinare il prezzo futuro a breve termine della tendenza di un'attività finanziaria. L'indicatore SAR parabolico consente agli operatori di determinare ordini di stop loss. Il grafico del SAR parabolico consiste in una serie di punti posizionati sopra o sotto il prezzo. I punti sono al di sotto del prezzo quando il trend tende ad essere rialzista, mentre si trovano al di sopra quando la tendenza punta verso il basso. I segnali sono generati quando la posizione dei punti cambia direzione e si trova sul lato opposto rispetto al prezzo.
Momentum
Il Momentum è un indicatore tecnico usato nel mercato forex per determinare le tendenze, come ad esempio nel caso del MACD. Il Momentum può essere utilizzato per misurare il tasso di variazione del prezzo e consiste nella differenza netta tra il prezzo corrente di chiusura e il prezzo di chiusura per diversi giorni in un determinato periodo. Il Momentum indica la tendenza generale seguita dai prezzi. Se l'indicatore è positivo significa che la tendenza è al rialzo, mentre se l'indicatore è negativo significa che la tendenza punta verso il basso.
ADX
L'indicatore ADX misura la forza o la qualità del trend e un’eventuale particolare direzione nel mercato. L'ADX si muove su una scala da 0 a 100 e presenta una linea orizzontale a livello 20. Di solito una lettura sopra il 25 è considerata direzionale. Bisogna tenere presente che l'ADX indica soltanto la forza della tendenza e non la sua direzione. Ad esempio, se il prezzo scende e l'indicatore tecnico ADX è in aumento significa che la tendenza al ribasso è significativa.
William %R
L'indicatore William %R mostra il prezzo corrente di chiusura rispetto agli alti e bassi degli ultimi giorni predeterminati. Il William %R è misurato su una scala da -100 negativo (punto inferiore) a 0 (punto alto). Il William %R è un indicatore di momentum che misura i livelli di ipercomprato e ipervenduto. Il William %R utilizza un periodo di 10 giorni di negoziazione e se è al di sotto di -80 è considerato ipervenduto, mentre in caso di lettura sopra -20 è considerato ipercomprato.
Fibonacci
Gli investitori che si avvalgono del modello di Fibonacci nei mercati finanziari lo utilizzano per determinare la quantità che potrebbe riaumentare o retrocedere al prezzo di una determinata attività finanziaria. Il concetto di Fibonacci prevede una serie di battute d'arresto basate su rapporti matematici derivanti da fenomeni naturali e fattori psicologici connessi ai partecipanti al mercato. Le battute d'arresto di Fibonacci ci permettono, durante lo sviluppo di una correzione di un movimento precedente, di stabilire a priori un livello di supporto o di resistenza in cui si può attendere una svolta. I livelli o rapporti di Fibonacci più popolari sono 23,6%, 38,2%, 50%, 61,8%, 100% e 161,8%. Le battute d'arresto di Fibonacci si visualizzano selezionando due punti estremi di un grafico. Di solito si applicano alle sezioni in cui il mercato ha mostrato una tendenza e vengono utilizzate per individuare i livelli ai quali il prezzo, mentre cade, "rimbalza" per riprendere la stessa tendenza.