Il carry trade è una strategia utilizzata nel mercato del forex per fare soldi con i tassi di interesse differenziali delle valute coinvolte nella coppia di valute, i tassi di interesse sono determinati dalle rispettive banche centrali.
Il carry trade nel mercato valutario è progettato per sfruttare il risultato delle differenze tra i tassi di interesse delle banche centrali. Questa strategia di carry trade è diventata una forza importante nei mercati valutari, principalmente perché i tassi di interesse, ad esempio della Banca centrale del Giappone, sono stati al massimo dell'1% dal 1995 e talvolta si avvicinano allo zero.
Gli investitori approfittano di questa circostanza per prendere in prestito denaro in Giappone e di investire in paesi come la Nuova Zelanda dove il tasso di interesse bancario saltato fino al 8,25%. Ciò consente ai commercianti di pagare un interesse ridotto, mentre ricevono alti rendimenti dove collocano i soldi. Quando si aggiunge leva, questa strategia può diventare estremamente redditizia.
Lo yen giapponese non è l'unica valuta utilizzata come carry trade in ogni caso, ma di gran lunga è la valuta più popolare nel mercato forex.
Tuttavia, dobbiamo ricordare che, dalla crisi finanziaria globale, la strategia del carry trade ha perso la sua attrattiva. Le banche centrali di tutto il mondo sulla scia della crisi globale si sono affrettate a ridurre i tassi di interesse, causando la riduzione della differenza tra le valute ad alto e basso rendimento.
Ma senza dubbio quando l'incertezza globale scomparirà, gli investitori torneranno al carry trade per generare profitti.
Il carry trade rappresenta per gli investitori forex un modo importante di speculare con il sentimento economico internazionale.