Il dollaro australiano è la moneta a corso legale in Australia. Tale valuta viene utilizzata anche nell'Isola di Natale, nelle Isole Cocos, nelle Isole Heard e McDonald e nelle Isole Norfolk e Kiribati, Nauru e Tuvalu.
Secondo i dati ufficiali della Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI), nella sua relazione triennale del 2010 si indica che il livello di partecipazione del dollaro australiano nel mercato del forex è pari al 7,60% considerando un totale del 200%, in quanto le operazioni coinvolgono l'acquisto e la vendita di valute.
Dopo il dollaro statunitense, l'euro, lo yen giapponese e la sterlina, il dollaro australiano è la quinta valuta più scambiata nel mercato valutario.
Il dollaro australiano rientra nelle valute principali, facenti parte dell’esclusivo gruppo di valute che presentano il maggior volume di trading nel mercato del forex.
L'Australia ha un'economia fortemente sviluppata ed è uno stato ricco di risorse naturali. L'economia australiana è dominata dall'espansione del settore dei servizi, mentre agricoltura ed energia costituiscono circa il 60% delle esportazioni del paese.
L'Australia esporta una grande varietà di materie prime, in particolare grano, lana e metalli preziosi come l'oro, oltre al gas naturale e al carbone.
La norma ISO 4217 ha lo scopo di codificare l'insieme delle valute a livello globale. Il codice ISO per il dollaro australiano è AUD. Le prime due lettere in fanno riferimento all'Australia e l'ultima lettera al dollaro australiano.
La norma ISO 4217 ha davvero semplificato le operazioni in tutto il mondo, codificando il nome della valuta con sole tre lettere.
Vari stati denominano le rispettive valute come dollari: in Australia il dollaro australiano, negli Stati Uniti il dollaro americano, in Nuova Zelanda il dollaro neozelandese, in Canada il dollaro canadese.
La norma ISO 4217 serve a eliminare l'incertezza nelle transazioni commerciali. In questo modo, se si parla di AUD sappiamo che si fa riferimento esclusivamente al dollaro australiano e non ad altre valute. Due commercianti, uno in Australia e uno negli Stati Uniti, possono entrambi pagare in dollari le merci vendute. In questo modo non ci sono incomprensioni nel commercio mondiale.
I dollari australiani presentano banconote in tagli da 5, 10, 20, 50 e 100.